“La Sicilia non manca mai! In genere nelle ricette che preparo c’è sempre qualcosa di siciliano. Ogni volta che scendo mi preparo ‘un pacco da giù’ e me lo spedisco, con tutti i prodotti autoctoni che amo e che utilizzo per le mie ricette.”
Ada Parisi è una giornalista professionista che da anni si occupa del settore agroalimentare. La sua passione per la cucina deriva dalla famiglia e dalle tradizioni della sua amata Sicilia: quando si è trasferita a Milano per lavoro ha sentito molto la mancanza dell’isola e ha deciso di sentirsi più vicina a casa aprendo un blog di ricette, con i piatti gustosi che ogni giorno preparava con cura! Grazie ad una bellissima collaborazione con Biorfarm, Ada oggi ci proporrà una ricetta sfiziosa che scoprirai alla fine dell’intervista.
Ciao Ada, cosa racconta il tuo blog e qual’è stata la sua evoluzione negli anni?
“Ho aperto il mio blog “Siciliani Creativi” nel 2013 e inizialmente è nato come vero e proprio diario, una raccolta di ricette della nonna rivisitate, legate alla tradizione della mia terra d’origine. Per me è molto vivo il ricordo delle domeniche trascorse in cucina con la nonna, che cucinava insieme alla mamma: l’odore delle arancine e della pasta al forno è un classico della mia infanzia! Questi ricordi mi hanno aiutata molto all’inizio, quando mi sono trasferita a Milano e cucinavo tutti i piatti della nonna per sentirmi vicino a casa. Da lì è nata l’idea del blog con la raccolta di ricette, poi nel corso degli anni ho ampliato le tematiche approfondendo la conoscenza dei territori e dei prodotti di nicchia. Con il tempo mi sono anche avvicinata al mondo social e ho aperto la mia pagina Instagram.”
Il tuo blog e la tua pagina Instagram sono molto seguiti: come riesci a conciliare il tuo lavoro di giornalista con la gestione del blog?
“Il blog nel corso degli anni è diventato sempre più grande e ha assunto un aspetto più professionale, per questo ho iniziato a seguire dei corsi di formazione e di cucina per padroneggiare le tecniche e per consolidare le mie capacità culinarie. Io viaggio molto per lavoro e ho la possibilità di visitare diverse aziende: da qui mi è venuta l’ispirazione di raccontare queste realtà con un linguaggio non strettamente tecnico ma sfruttando le mie conoscenze lavorative in maniera più vasta, per promuovere l’Italia e i prodotti locali attraverso il blog. Il mio compagno è giornalista, sommelier e videomaker, lui produce tutta la parte di immagini e video del blog, che è nato come hobby ma ora è diventato un po’ come un secondo lavoro, ci impegna molto e noi ci teniamo a curarlo in modo professionale. Ogni tanto abbiamo l’occasione di lavorare con start up e selezioniamo il livello di collaborazione che ci stimola di più!”
Quale elemento non manca mai nelle tue ricette?
“La Sicilia non manca mail! In genere nelle ricette che preparo c’è sempre qualcosa di Siciliano. Ogni volta che scendo mi preparo “un pacco da giù” e me lo spedisco, con tutti i prodotti autoctoni che amo e che utilizzo per le mie ricette: è fondamentale imparare bene le tecniche di base per cucinare un piatto della tradizione anche molto semplice, per essere poi capaci di reinterpretarlo e variarlo. Per me è importante valorizzare le produzioni locali e i prodotti di stagione, per questo mi faccio inviare la materia prima dal territorio vocato: gli ingredienti e la loro qualità sono fondamentali in cucina. Io cucino davvero di tutto, mi piace provare piatti da tutto il mondo, dolci e salati. Amo usare le ricette per avvicinare le persone ad una filosofia che valorizzi i produttori locali e i prodotti di stagione, evitando sprechi.”
Scopri insieme a noi la ricetta che ha preparato per il nostro blog: Crostata di uva e noci preparata con l’uva biologica dell’Azienda Agricola Famiglia Galante!
Crostata di uva e noci
Ingredienti:
350 grammi di farina tipo doppio zero
200 grammi di burro freddo tagliato a dadini
30 grammi di zucchero
60 millilitri di acqua fredda
Un pizzico abbondante di sale
Tuorlo, latte e zucchero per spennellare il dolce
1 chilogrammo di uva
Gherigli di noce, quanto basta
Succo e scorza di un limone
Cannella
80 grammi di zucchero
30 grammi di amido di mais
Procedimento:
Per la farcia: lavare l’uva, tagliare gli acini a metà ed eliminare i semi. Questa operazione può essere evitata se usate una tipologia di uva senza semi. Mettere il burro in un tegame. Una volta sciolto, unire l’uva, lo zucchero, la cannella. Cuocere a fuoco vivace per 10 minuti, poi aggiungere scorza e succo di limone e infine le noci. Proseguire la cottura altri 5-7 minuti: l’uva dovrà appassire leggermente ma non disfarsi. A fuoco spento, unire l’amido di mais setacciato e mescolare velocemente finché il liquido non si sarà addensato. Lasciare raffreddare il ripieno.
Per l’impasto: lavorare la farina e il burro freddo con la punta delle dita, poi aggiungere zucchero, sale e acqua e lavorare fino a ottenere un impasto omogeneo. Dividere l’impasto in due parti e riporlo in frigorifero, avvolto nella pellicola, per almeno un’ora.
Imburrare e infarinare una tortiera di 24 cm circa, stendere una metà dell’impasto non troppo sottile e rivestire fondo e bordi. Versare la farcia e livellarla, poi stendere l’altra metà dell’impasto e coprire la crostata, rifilando i bordi e poi sigillandoli accuratamente. Incidere la crostata al centro per facilitare la fuoriuscita del vapore: potete fare un segno a croce.
Preriscaldare il forno a 170 gradi statico. Mescolare il tuorlo e poco latte e spennellare la crostata, poi spolverizzare la superficie con un po’ di zucchero. Cuocere per 40 minuti circa, eventualmente coprendo la superficie con un foglio di carta alluminio qualora diventasse troppo dorata. Lasciare raffreddare completamente prima di gustare.