Sono più di due mesi che Osvaldo ed i nostri agronomi di fiducia girano l’Italia, visitando piccole aziende agricole. Lo scopo, oltre ad assaggiare personalmente tutte le bontà tipiche italiane, è quello di individuare possibili nuovi membri della nostra Comunità ovvero nuovi Agricoltori locali con nuovi Alberi da adottare.

 

Richieste da parte di agricoltori ce ne sono state tante e l’idea di partire con la ricerca è in realtà di fine Febbraio. Quando nonostante il team fosse preso dalla creazione del nuovo sito e dalla gestione quotidiana della Comunità, le richieste da parte dei membri della nostra Comunità su nuova frutta e nuovi alberi da adottare continuavano a crescere in numero ed in frequenza.

Come già sapete, l’obiettivo è quello di creare la più grande Azienda Agricola condivisa al mondo. Una comunità agricola con moltissimi agricoltori distribuiti lungo tutto il territorio (Italiano, per il momento!).

Vogliamo che ci siano più agricoltori per Regione, che questi riescano ad emergere e ad essere online con le loro eccellenze territoriali, e che chiunque possa divenire partecipe della coltivazione e della produzione biologica di ciò che porta a tavola! Soprattutto vogliamo che questi piccoli produttori locali continuino a difendere la nostra biodiversità, che ha fatto dell’Italia uno dei Paesi più ‘green’ d’Europa – dati Coldiretti – ed è l’unico Paese al mondo con 4.965 prodotti alimentari tradizionali censiti, 291 specialità Dop/Igp riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, ma è anche leader in Europa con quasi 60mila aziende agricole biologiche e ha fatto la scelta di vietare le coltivazioni Ogm e la carne agli ormoni. 

Un segnale allarmante arriva poi da Coldiretti. In Italia, nel 1900, si contavano 8mila varietà di frutta, mentre oggi si arriva a poco meno di 2mila e, di queste, ben 1.500 sono considerate a rischio di scomparsa anche per effetto dei moderni sistemi della distribuzione commerciale che privilegiano le grandi quantità e la standardizzazione dell’offerta. “L’omologazione e la standardizzazione delle produzioni a livello internazionale – spiega Coldiretti – mettono a rischio anche gli antichi semi della tradizione italiana sapientemente custoditi per anni da generazioni di agricoltori”. La perdita di biodiversità riguarda l’intero sistema agricolo e di allevamento con il rischio di estinzione. 

Anche per questo noi esistiamo, per chi vuole preservare la biodiversità del nostro paese! Se stai pensando a qualche agricoltore che fa al caso nostro scrivici e suggeriscilo utilizzando il form Contatti nel nostro sito.

 

E se invece hai anche tu una preferenza su quale frutto vorresti, commenta in basso e partecipa attivamente a questa rivoluzione positiva! Decidi tu quale vorresti che fosse il prossimo albero da poter adottare e aggiungere al tuo campo!

 

Proveremo sempre a darti la possibilità di aggiungere al tuo campo digitale, tutti i tuoi prodotti Bio preferiti! E se non trovi il tuo frutto, non esitare a scriverci ed a suggerircelo, faremo il possibile per accontentarti.

#salviamoifrutti