Stefania e Stefano, marito e moglie classe ‘80 e ‘82, sono la terza generazione della famiglia che porta avanti le attività dell’azienda “Olio Mezzabarba” a Farnese, in provincia di Viterbo. La loro storia inizia dal nonno di Stefania, che faceva l’allevatore e iniziò a sperimentare il frantoio dopo la guerra, aprendolo poi nel 1946 e iniziando a incrementare l’uliveto. Il nuovo frantoio venne costruito dal padre nel 1989 e Stefania subentrò nell’azienda nel 2005, rinnovando tutti i macchinari e installando l’impianto fotovoltaico. L’azienda ha partecipato ad un progetto sperimentale di monitoraggio della C02 con l’UNIPG, ottenendo la certificazione di compensazione di C02.

Nei loro 13 ettari di uliveto Stefania e Stefano coltivano piante grandi e longeve, molte centenarie: la varietà ulivo Caninese è presente nel territorio della Tuscia da tempo immemore. L’olio extravergine Canino ha un sapore molto deciso, mediamente piccante con una nota amara, e presenta proprietà nutrizionali importanti. L’attenzione nei confronti dell’ambiente che ci circonda è ciò che contraddistingue l’azienda di Stefania e Stefano, ed è per questo che li abbiamo scelti per diventare parte della grande famiglia di Biorfarm!

Come mai avete deciso di intraprendere questo percorso?

“Sono molti anni che ci dedichiamo alla coltivazione della partecipazione: vogliamo che i nostri clienti possano partecipare il più possibile a quello che facciamo. Noi non abbia social…io personalmente ero insoddisfatta di quel tipo di partecipazione, volevo una cosa più consapevole. Cerchiamo di coinvolgere e informare, condividere e confrontare tutte le nostre esperienze soprattutto tramite i contenuti del nostro sito internet in cui si trova passo passo tutto quello che succede in campo, e tutte le nostre riflessioni su quella che vorremmo essere un’agricoltura consapevole e rispettosa. Era qualche anno che ci sarebbe piaciuto provare la formula di adozione alberi, anche per responsabilizzare il cliente. Quando Biorfarm ci ha contattato è stato perfetto: è stato il compimento del percorso che avevamo già pensato.”

Cosa vi ha colpito di Biorfarm e cosa pensate di portare di unico?

“Biorfarm ci è piaciuto molto perché ci siamo confrontati con uno staff molto professionale, organizzato e strutturato. Ci è piaciuta la loro formula di presentazione. Io spero di portare la nostra pratica e le nostre esperienze, soprattutto il nostro modo di concepire la produzione di olio che è un modo molto popolare, lontano dalla ricerca dell’eccellenza fine a sè stessa… noi cerchiamo di fornire il prodotto giusto, buono e sano ad un prezzo giusto per tutti. Ecco perché il nostro è un OlioPop.”

C’è qualcosa che vi piacerebbe condividere con i clienti di Biorfarm?

“Mi piace condividere ogni scelta operata, il processo decisionale, più che solamente il risultato, la bella bottiglia o il bel brand. Trovo importantissimo condividere con clienti e colleghi, il percorso che ci porta a fare delle scelte in campo (dall’oliva alla bottiglia), il perché faccio delle scelte piuttosto che altre. Secondo me partecipazione significa questo. 

Per esempio se scegliamo una pratica o un prodotto da dare in oliveto rispetto ad un altro, c’è sicuramente dietro una riflessione sul modo di agire in agricoltura, che punta al massimo rispetto rispetto dell’ecosistema oliveto, alla valorizzazione di pratiche sostenibili.” 

3 aggettivi per descrivere la vostra azienda?

Popolare, eccentrica e sincera

Quanto è importante per voi il rapporto diretto con il cliente?

“Io ho preso la gestione completa dell’azienda dal 2005/2006 e abbiamo completamente abbandonato tutto quello che non era il rapporto diretto con il cliente (ho tagliato l’esportazione, gli intermediari, grande distribuzione, tutto quello che era un passaggio in più): questo è il nostro stile di vita. Per me è importante che quando una persona viene ad acquistare il proprio olio sappia quello che sta acquistando, conosca la realtà che lo produce, e che la sua esperienza sia vera! Nella nostra ricerca di semplicità facciamo corrispondere l’immagine alla realtà, senza filtri. ”

Una ricetta speciale da condividere con noi?

Hilde’salad dressing: la splendida salsa per condire l’insalata che prepara Hilde, una nostra cara amica tedesca che viene tutti gli anni a Farnese a prendere l’olio.

1 cucchiaio senape

1 cucchiaio zucchero

1 cucchiaino pepe

1 cucchiaino sale

3 cucchiai aceto

5 cucchiai Olio Mezzabarba