In occasione della IX Giornata di Prevenzione dello Spreco Alimentare “One Health, one Earth. Stop food waste” prevista per il 5 Febbraio, abbiamo deciso di dedicare la nostra attenzione al tema dello spreco alimentare, un’emergenza contemporanea che coinvolge la catena agroalimentare. Qual è il significato di spreco alimentare? Lo spreco alimentare definisce l’insieme di prodotti alimentari scartati anche se ancora commestibili, che vengono destinati allo smaltimento. Secondo il Food Sustainability Index (Fsi) 2021, uno studio globale su nutrizione, agricoltura sostenibile e spreco alimentare, l’Italia si posiziona al sedicesimo posto nella classifica generale tra i paesi più virtuosi: questa è una notizia molto importante per il nostro paese, indice di un impegno sempre più consapevole per le tematiche legate alla sostenibilità ambientale e al benessere personale.

Spreco alimentare: la conservazione dei prodotti 

 Come abbiamo accennato, l’Italia è sulla buona strada per quanto riguarda la gestione e l’organizzazione del cibo contro lo spreco alimentare: ci sono alcune pratiche semplici che possiamo adottare nelle nostre case per supportare la lotta allo spreco alimentare. Innanzitutto è molto importante conservare bene il cibo, specialmente se si tratta di frutta e verdura fresca.

Ogni alimento ha delle particolarità, nel caso della frutta o verdura biologica l’aspetto esteriore non apparirà perfetto ma questo non significa che il prodotto sia andato a male… l’imperfezione dei prodotti biologici è sinonimo di genuinità! Noi di Biorfarm ci teniamo molto a diffondere informazioni chiave per una corretta conservazione del prodotto: per questo motivo, grazie al sistema di adozione di un albero da frutto, i clienti che ricevono la frutta avranno a disposizione un flyer che racchiude tutte le informazioni sul prodotto e il modo migliore per conservarlo.

L’importanza del riciclo alimentare per la lotta allo spreco

Spesso in cucina non utilizziamo frutta o verdura nella loro interezza, infatti tendiamo a scartare alcune parti degli alimenti che vengono poi smaltiti. In alcuni casi, specialmente se si tratta di frutta e verdura, esistono invece diverse soluzioni per riutilizzare alcuni scarti alimentari! Nel caso degli agrumi per esempio, solitamente rimuoviamo la buccia e la buttiamo. C’è un modo molto più sostenibile di consumare le arance: la buccia può essere un ottimo ingrediente per insaporire i nostri piatti nella preparazione di ricette gustosissime, come nel caso delle tagliatelle all’arancia! Le bucce degli agrumi sono così profumate che spesso oltre al loro utilizzo ai fornelli vengono utilizzate anche per profumare gli ambienti, essiccandole al forno o sul calorifero: un rimedio per la casa fai da te, sostenibile e naturale!

Spreco alimentare: rifiuti organici come fertilizzanti naturali

Lo sapevi che alcuni scarti alimentari sono ottimi fertilizzanti naturali? Per gli amanti del giardinaggio la soluzione contro lo spreco alimentare è semplice e molto utile! La passione per la natura e il verde diventa ancora più sostenibile grazie all’uso degli scarti alimentari della vostra cucina. Per esempio le bucce di banana, le bucce di mandarino o arancia, i fondi di caffè o i gusci essiccati delle uova sono ricchi di minerali, fondamentali per il benessere del terreno e delle piante che coltiviamo. Basterà spezzettarli e mischiarli al terriccio per arricchirlo di sostanza organica: un gesto responsabile e sano che fa del bene all’ambiente e alla natura!

Lo spreco alimentare porta gravi conseguenze ecologiche legate ad uno spreco di risorse, come lo spreco di acqua, il consumo del suolo per la coltivazione dei prodotti, lo spreco di energia per la produzione e per il trasporto degli alimenti. Anche per questo, oltre ad una corretta organizzazione e utilizzo dei prodotti acquistati, per noi di Biorfarm è fondamentale supportare le piccole realtà agricole locali che valorizzano una filiera agroalimentare corta contro l’inquinamento atmosferico, e le attività agricole biologiche che puntato alla qualità delle coltivazioni a discapito della quantità. È importante preservare la biodiversità dell’ambiente e raggiungere un equilibrio sano e sostenibile, contro lo spreco alimentare e per il benessere di un’alimentazione genuina e amica dell’ambiente.