La Cooperativa sociale “Si Può Fare” inizia la sua avventura nel 2013, quando nasce come cooperativa di tipo A e B, con la missione di supportare e favorire l’inserimento socio-lavorativo di soggetti svantaggiati. Nel 2015 Francesco, con il coinvolgimento della Comunità Corrado Paradiso che ospita soggetti con problematiche legate alla dipendenza e dell’Istituto Orione Florida che si prende cura di persone con disabilità, fonda la Cooperativa Agricola Onlus, diventandone gestore e Presidente.
L’obiettivo della cooperativa è quello di mettere al centro il valore della persona e beneficiare del contesto agricolo per costruire un inserimento lavorativo e favorire l’integrazione sociale. I campi dell’azienda contano 170 ettari coltivati in modo biologica in uno splendido contesto naturalistico a Noto, una delle più belle cittadine della Sicilia Orientale. Nei terreni della cooperativa si coltivano diversi prodotti in maniera del tutto naturale: agrumi, arance navel, limoni, pompelmi, mandarini e diversi tipi di ortaggi. Sono stati avviati orti sinergici ed è presente un laboratorio di trasformazione di prodotti coltivati, che produce gustosissimi nettari, marmellate, passate di pomodoro.
Oggi abbiamo parlato con Federica, che da due anni lavora in azienda e si occupa della parte agricola inerente agli ordini e alle partenze dei prodotti.
Federica, come nasce il vostro progetto?
“Io purtroppo lavoro in azienda solo da due anni ma posso raccontarvi quello che mi ha trasmesso il presidente, Francesco, fin dal primo momento in cui ho iniziato a lavorare per la cooperativa. Francesco mi ha fatto vedere delle fotografie del nostro attuale magazzino, che prima era un rudere: lui ha creduto fermamente in questo progetto, ha lavorato duro e molto lentamente è diventato quello che è adesso. Nel nostro laboratorio di trasformazione inizialmente si partiva con la produzione di 100 marmellate, poi piano piano siamo cresciuti, anche grazie alla creazione della rete “Si può fare”, che è composta dalla cooperativa e da una Srl.”
Quanto è importante per voi coltivare in modo biologico?
“La nostra azienda agricola si prende cura del territorio sin dall’inizio dell’attività. Nel 2017 la Diocesi di Noto ci ha affidato in gestione alcuni terreni dismessi e edifici diroccati, ce ne siamo presi cura coltivando i nostri prodotti in modo biologico, rispettando i cicli di produzione e assicurandoci di garantire un prodotto genuino e di qualità, che racchiude i sapori della Sicilia. Per noi il bio rappresenta il futuro dell’agricoltura e ci impegniamo giorno dopo giorno a valorizzare la nostra terra.”
Cosa vi piacerebbe condividere con i clienti di Biorfarm?
“Per noi la relazione umana è fondamentale. Stiamo puntando molto sugli orti sinergici, vorremmo far venire i nostri clienti in azienda, farli interagire con i ragazzi che lavorano insieme i campi, conoscere il territorio. La nostra idea è quella di preparare anche dei pasti con i nostri prodotti direttamente nel nostro laboratorio, e quando si potrà saremmo felici di ospitare gli studenti delle scuole. L’azienda è situata in campagna, un posto bellissimo!”
Perché avete scelto di entrare a far parte di Biorfarm?
“Biorfarm rispecchia a pieno il nostro concetto di coltivazioni biologiche e per noi rappresenta un’opportunità per farci conoscere e fare conoscere la nostra realtà sociale. Le piccole realtà come la nostra se non vengono sostenute scompaiono: noi vogliamo crescere, vorremmo che i nostri lotti vengano conosciuti.”
Una terra d’incontro dove progetti sostenibili e sociali si uniscono e creano un luogo ricco di umanità! Vieni a conoscere i prodotti della Cooperativa Sociale Onlus “Si può fare” e sostieni la loro realtà adottando un albero da frutto bio in Sicilia.