Oggi vorremmo parlarvi di un’antica tradizione culinaria legata al periodo autunnale: le castagne del prete, che ha radici storiche molto lontane nel tempo ed è parte integrante della cultura tipica della Campania! Vediamo insieme gli aspetti più curiosi della sua storia.
Castagne del prete: la storia
Vi siete mai chiesti perché si chiamano “castagne del prete”? Esiste un antico racconto popolare che narra la storia di un prete. La leggenda vuole che, dopo aver ricevuto in dono molte castagne, un prete stesse tornando al suo villaggio a cavallo di un asino; durante il viaggio l’animale non resse il carico sulle sue spalle e fece cadere le castagne in un fiume. Il prete le raccolse una ad una e non si diede per vinto nonostante le prese in giro degli abitanti del villaggio. Le portò a casa e per asciugarle le mise in forno: ed ecco che senza saperlo diede vita alla ricetta delle castagne del prete, morbide e saporite! Questa storia, che sia vera o meno, è importante per comprendere con semplicità il lungo processo artigianale di preparazione delle castagne tipicamente campane. Scopriamo insieme la ricetta delle castagne del prete e quali sono le sue origini!
La tradizione: come si preparano le Castagne del prete
La tradizione delle castagne del prete nasce in Irpinia e deriva dalla razza Montella IGP in provincia di Avellino. Il processo artigianale che sta dietro a questo piatto tipico campano richiede tempo e costanza ed è legato a processi di preparazione molto antichi, già in atto all’epoca dei Borboni.
- Innanzitutto le castagne, appena raccolte, risultano umide a causa della presenza di acqua al loro interno, quindi il primo passo per ottenere le castagne del prete è l’essiccazione: vengono per questo poste in un “gratale”, che è una struttura ad hoc con il pavimento di assi di legno. Il gratale, costituito da due piani, è il luogo dove vengono lasciate essiccare la castagne per un periodo di tempo di circa due settimane. Al piano inferiore viene arso il legno di castagno, che fa sì che le castagne poste al piano superiore, rivoltate di volta in volta, perdano lentamente la loro umidità acquisendo un sapore simile all’affumicato
- Una volta essiccate, le castagne selezionate vengono fatte tostare per dare ancora più sapore, e poi per 7 giorni vengono lasciate a mollo nell’acqua per renderle morbide. L’intera fase di preparazione, che dura quindi quasi un mese di lavorazione costante, rende alle castagne del prete un piatto particolare, dal sapore dolce e leggero. In questo periodo dell’anno caratterizzato dal freddo, le castagne del prete sono un ottimo pasto da gustare davanti al camino, accompagnate da un buon bicchiere di vino rosso!
Prova le Castagne del prete Bio: a casa tua
Le castagne del prete possono essere cucinate seguendo diverse ricette semplici e saporite, come per esempio la zuppa di castagne e ceci, ideale per la stagione autunnale! Puoi ricevere a casa le castagne adottando un albero sul nostro sito e seguire l’attività dell’agricoltore passo a passo. Che aspetti?