Ogni anno all’inizio dell’estate inizia per molti di noi la battaglia all’ abbronzatura perfetta. Diverse scuole di pensiero, diversi stereotipi di amanti dell’ abbronzatura, una pletora enorme di prodotti pseudo naturali; tutti con un unico obiettivo: una tintarella d’oro, brillante ma soprattutto che duri fino al ritorno in ufficio.

Qual è il segreto per abbronzarsi naturalmente? Destreggiarsi sul web tra articoli e guru da spiaggia è di per sé un’attività pericolosa che può portare a gravi rischi, come scottature improvvise o eritemi solari E’ per questo motivo che abbiamo deciso di provare a sintetizzare qualche consiglio che, associato ad una sana e costante prevenzione, può rendere più agevole il cammino verso l’ abbronzatura perfetta.

Senza dimenticare che è sempre consigliata una visita al proprio dermatologo di fiducia prima di esporsi al primo sole se si è consapevoli di essere soggetti “a rischio”, proviamo a fare un po’ di chiarezza sul tema.

Quali sono i raggi ultravioletti “pericolosi” da cui dobbiamo difenderci?

Evitando di spingersi troppo oltre e provando a recepire informazioni di base senza correre il rischio di interpretazioni che spetterebbero solo ad un buon dermatologo, basta leggere sul tema per scoprire che sono due le tipologie di raggi ultravioletti che ci interessano in questo contesto.

La prima è rappresentata dai raggi ultravioletti B, ovvero quelli che non passano attraverso il vetro e che sono di solito responsabili di eritemi e scottature. La seconda include invece i raggi ultravioletti A che non sono schermati dal vetro e sono responsabili della pigmentazione (quindi sia dell’abbronzatura che del fotoinvecchiamento), oltre che in casi particolari di lesioni precancerose.

Esiste una regola d’oro per un’abbronzatura naturale e senza rischi?

Secondo un recente studio pubblicato su Il Messaggero che ha coinvolto più di 40 dermatologi, la regola aurea è unica e sola ed è sempre quella della prevenzione.

Si tratta di piccoli e semplici accorgimenti che non mettono a rischio l’abbronzatura, che potrà essere sì più lenta, ma sarà maggiormente uniforme, senza macchie o ustioni.

La prevenzione, prima e dopo l’esposizione al sole, si attua principalmente in due modi.
Il primo prevede l’utilizzo di protezioni solari inizialmente alte, da abbassare gradualmente verso livelli più bassi per permettere alla pelle di adattarsi naturalmente al sole.
Il secondo riguarda invece l’utilizzo di integratori fotoprotettivi che prescritti dal medico e applicati qualche settimana prima dell’esposizione favoriscono l’adattamento della pelle al nuovo contesto, fornendo per l’appunto alla nostra pelle qualche elemento di cui è carente.

Ricordando ancora una volta che le uniche “armi” sono la prevenzione e la supervisione di un dermatologo esperto e non certo i classici blog di cosmesi o bellezza, ecco qualche trucco naturale per un’abbronzatura perfetta.

1. Il Cibo! Quali sono gli alimenti che favoriscono l’abbronzatura?

Sono vari i composti naturali che possono contribuire e favorire l’abbronzatura perfetta.

Betacarotene e Vitamina A sono tra le sostanze maggiormente in grado di stimolare la produzione di melanina, quindi in linea generale andrebbero ricercati tutti i prodotti che contengono questi due agenti. Carote, albicocche e cocomero sono solo alcuni dei prodotti consigliati.

Anche i prodotti ricchi di vitamina C e quelli contenente Omega 3, aiutano la tintarella. I primi aiutano a combattere l’invecchiamento della pelle, mentre i secondi (ad esempio: salmone, avocado e mandorle) allontanano il rischio di eritemi e irritazioni cutanee.

2. Idratazione. Idratarsi naturalmente è possibile?

Dopo ore di esposizione al sole, vento e salsedine la nostra pelle è di solito molto secca e più tendente a desquamazioni o screpolature che rovinano la nostra abbronzatura. Per questo motivo è fondamentale garantire alla nostra pelle il giusto grado di idratazione dopo ogni “bagno” di sole, mantenendola morbida con creme o soluzioni idratanti dall’ effetto lenitivo e calmante.

Se l’aloe vera resta la regina indiscussa tra i rimedi naturali nel campo dell’idratazione della pelle, ci sono anche altri prodotti come l’avena sui quali vale la pena informarsi.

3. Rimedi Naturali. Quali altri prodotti possono aiutare?

Quando si parla di esposizione al sole è facile trovare sul web ricettari di ogni tipo che promuovono la produzione casalinga di oli naturali che dovrebbero facilitare l’abbronzatura; bastano pochi ingredienti, un frullatore ed il gioco appare fatto.

Ovviamente consigliamo sempre di procedere con molta cautela, la verità sta sempre nel mezzo. Infatti, se è vero che esistono in natura diversi prodotti e composti con proprietà nutrizionali che dovrebbero favorire la tintarella è altrettanto vero che nulla andrebbe fatto senza una supervisione da parte di un medico esperto. Come ad esempio un dermatologo in grado di indicarci se quel determinato prodotto contenga o meno sostanze potenzialmente dannose per la nostra pelle.

Ad ogni modo, la risposta alla domanda posta all’inizio è si; esistono prodotti che in teoria potrebbero rivelarsi ottimi coadiuvanti per una abbronzatura perfetta: oli con avocado, con cocco, con burro di karitè, oli con lavanda o camomilla.

L’imperativo in questi casi è sempre l’attenzione e la consapevolezza, provando le novità un po’ alla volta.

A questo punto, non ci resta che correre al mare!

Buona Vacanze!