Gli alberi sono esseri magici… pensiamo a quante cose fanno per noi umani!

Innanzitutto gli alberi (e le piante in generale) rendono possibile la vita sulla Terra: senza di loro non ci sarebbe l’ossigeno attraverso il quale respiriamo. Ci offrono poi cibo, legname, energia, riparo, bellezza, e mille altre cose. In cambio non chiedono praticamente nulla. Sono esseri generosi. Come potremmo non amarli e ringraziarli per tutto ciò?

Un altro importante ruolo delle piante, diciamo “meno famoso”, è la capacità di assorbire anidride carbonica. L’anidride carbonica, o CO2, è uno dei gas serra che stanno contribuendo all’incremento dell’effetto serra e al riscaldamento globale. Ovviamente il responsabile di tutto ciò è l’uomo… e le sue smodate attività industriali non sostenibili. Ma qui apriamo un altro capitolo, e la storia è molto lunga!

Tornando ai nostri amici alberi, come ho già accennato questi riescono in qualche modo a “tamponare” le emissioni di CO2. Come? I processi biochimici che rendono possibile ciò sono difficili da spiegare, si tratta di fisiologia vegetale. Semplificando, possiamo dire che la chiave di volta è la fotosintesi clorofilliana: il meraviglioso modo di nutrirsi delle piante!

Acqua, luce solare ed anidride carbonica sono il pasto quotidiano degli alberi!  L’anidride carbonica assorbita tramite la fotosintesi viene poi “trasformata” ed immagazzinata sotto forma di carbonio nei fusti e nelle radici degli alberi. La parola difficile è “fotoassimilazione della CO2”, il significato facile è che le piante usano l’anidride carbonica dell’atmosfera e la trasformano in energia e biomassa.

Questo ci fa capire che più alberi ci sono e meglio è per l’equilibrio del Pianeta. Certo non basta a bloccare il cambiamento climatico… bisogna innanzitutto ripensare al modello contemporaneo di sviluppo, è fondamentale ridurre il più possibile l’impiego di combustibili fossili, incrementare l’economia circolare, e poi ognuno nel proprio piccolo deve rivalutare (e CAMBIARE) i suoi consumi, riducendo il superfluo ed abbracciando uno stile di vita più green.

E riguardo gli alberi che possiamo fare? Piantiamoli! Piantiamo alberi nei giardini, nei terreni abbandonati, supportiamo progetti di riforestazione o piantumazione.

Un albero appena piantato non può certo competere con i suoi fratelli adulti per quanto riguarda l’assorbimento della CO2. Infatti appena piantato l’alberello impiega tutte le sue energie per crescere, non può pensare ad altro! Ma, man mano che diventa più grandicello il suo tronco si allarga, si ingrandisce la sua chioma, nascono sempre più foglie, le quali effettueranno la fotosintesi, ed aumenterà così la capacità dell’albero di assorbire e immagazzinare grandi quantità di carbonio.

Per diventare “maggiorenne” ed eseguire a dovere il suo lavoro l’albero impiega, a seconda della specie, dai 10 ai 40 anni.  E qui mi viene in mente un celebre proverbio cinese che dice “Il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa. Il secondo momento migliore è adesso”. Quindi se mai piantiamo gli alberi, mai cresceranno e mai inizieranno a fare questo importante lavoro!

Certo ci sono degli alberi “più bravi” di altri nell’assorbire anidride carbonica: parliamo di differenze tra specie diverse, ma anche di differenze tra alberi della stessa specie (dovute alla grandezza della chioma, alle potature effettuate dall’uomo, alle possibili malattie, etc…) Gli alberi delle foreste tropicali sono i primi della classe! Riescono ad assorbire molta più CO2 rispetto agli alberi europei perché il clima in cui vivono è più favorevole a questo processo.

Piantare un albero poi ha anche tanti altri vantaggi: l’incremento della biodiversità, l’aumento del patrimonio forestale sul territorio italiano, la diminuzione del rischio idrogeologico in terreni a rischio (le radici trattengono il terreno e lo stabilizzano, in questo modo si verificano frane e smottamenti di minor entità), nelle città la presenza di alberi riduce le temperature estive e contribuisce a trattenere gli inquinanti atmosferici (le famose polveri sottili). Potremmo parlarne per giorni!

Piantare nuovi alberi quindi è una delle possibili soluzioni efficaci per ridurre il cambiamento climatico. Certo non può da sola risolvere il problema, ma è un importante passo in avanti alla portata di tutti.

Qual è la conclusione di questo discorso? Piantiamola di comportarci male verso il nostro Pianeta e iniziamo invece a piantare più alberi!

 

Valentina Marrone

Responsabile Agronoma Biorfarm