L’azienda “Magna Rosa” ha una lunga storia, che comincia agli inizi del ‘900 grazie alla famiglia di Lorenzo, che oggi si occupa dell’attività. L’affetto nei confronti del nonno e la passione per l’ambiente lo hanno portato a prendere una decisione importante: nel 2016 riprende in mano i terreni incolti dell’antica azienda di famiglia e dà vita alla sua azienda. Da allora si occupa di agricoltura biologica in un territorio magico, ai piedi delle Alpi Cozie, in provincia di Cuneo, dove paesaggi di montagna, collina e pianura convivono in armonia.

I terreni dell’azienda sono costellati di più di 2000 piantine di mirtillo e grandi meli, noccioli ed un vigneto antico piantato 100 anni fa: la biodiversità e la bellezza generano in queste terre cibo sano e sapori genuini. Il mirtillo è un frutto che ama la montagna, l’aria fresca e l’acqua pulita, per questo i territori del Monviso, incontaminati, sono perfetti per la sua coltivazione. La varietà Duke ha un colore azzurro chiaro, un gusto ben bilanciato tra il dolce e l’aspro e una consistenza molto croccante.

Lorenzo, giovanissimo, ha le idee molto chiare: vuole dimostrare che un settore tradizionale come l’agricoltura può aprirsi all’innovazione e al digitale, mantenendo sempre l’impegno per la salvaguardia dell’ambiente, che è ciò che sta alla base dell’agricoltura biologica. Abbiamo fatto due chiacchiere con Lorenzo per farci raccontare la sua azienda e le sue produzioni biologiche!

Ciao Lorenzo, come mai hai deciso di intraprendere questo percorso?

“Ciò che mi ha colpito di più di Biorfarm è stato l’approccio all’agricoltura, un settore che dal punto di vista digitale e di innovazione tecnologica è ancora molto arretrato… invece Biorfarm lavora con questo settore con un approccio moderno e innovativo. Penso sia molto bella la filosofia aziendale di Biorfarm e credo sia importante supportare le aziende biologiche che si battono per la sostenibilità. Per quanto riguarda la nostra storia, la mia azienda agricola era abbandonata da 20 anni (originariamente era di mio prozio e mio nonno), i miei genitori si occupano di tutt’altro settore. Io, per un discorso affettivo legato a mio nonno, ho deciso di riprendere in mano i campi incolti e impegnarmi ad avviare un’azienda agricola. Ho deciso di intraprendere un discorso biologico, che si lega ad un discorso etico (quello che produciamo lo mangiamo anche noi). Ci piacerebbe essere degli attori della Green Economy che sembra sempre più possibile. Cerchiamo ogni giorno di implementare la produzione e di allargare la nostra azienda, recentemente abbiamo anche aperto un agriturismo e siamo entrati a far parte di un progetto di economia circolare promosso dall’Unione Europea. Noi coltiviamo oltre che alle mele e alle nocciole anche i mirtilli, che sono molto importanti per le loro proprietà nutritive: aiutano la circolazione del sangue, sono antiossidanti e ricchi di vitamine.

Cosa pensi di portare di unico nella nostra famiglia?

“Il protagonista è il mirtillo. Abbiamo scelto di coltivarlo anche per i benefici che ha sull’essere umano. Noi, conducendo un tipo di produzione biologica, garantiamo prodotti di alta qualità: il nostro territorio è apposito per il mirtillo.”

3 aggettivi per descrivere la vostra azienda?

Giovane, green, innovativa.

Biorfarm è nota perché gli agricoltori hanno la possibilità di condividere quello che fanno, cosa ti piacerebbe condividere con i tuoi clienti Biorfarm?

“Ci piacerebbe condividere la raccolta, raccontare il processo attraverso il quale si arriva al risultato. Sarebbe interessante anche produrre un video su come viene condotta la campagna agricola. Oltre a ciò, vorremmo condividere il nostro impegno nel cercare sempre di mantenere l’ecosistema, aiutando le piante nel loro ciclo vitale.

Quanto è importante il rapporto diretto tra agricoltore e cliente?

Per noi è fondamentale! Noi cerchiamo di farlo il più possibile anche attraverso la consegna a domicilio dei prodotti, ma è sempre molto complesso. Grazie a Biorfarm riusciamo ad accedere alla vendita al dettaglio. 

C’è una ricetta che ti piacerebbe condividere con noi? 

Cheesecake ai mirtilli

LA BASE 

200 g di biscotti tipo digestive 

80 g di burro 

30 g di cioccolato bianco (opzionale) 

PER IL RIPIENO 

3 uova

150 g di zucchero semolato

 la scorza di 2 limoni 

1/2 bacca di vaniglia

 50 g di farina

 400 g di ricotta

 100 g di yogurt greco

PER LA SALSA DI MIRTILLI 

380 g di mirtilli 

2 cucchiai di zucchero a velo 

il succo di 1/2 limone 

4 foglie di basilico

Fondi il burro in un pentolino a fuoco basso o nel microonde e lascialo raffreddare. Metti i biscotti nel bicchiere del mixer e tritali finemente insieme al cioccolato bianco. Unisci il burro fuso a temperatura ambiente e aziona di nuovo il mixer in modo da amalgamare gli ingredienti, mescolando con un cucchiaio. Disponi il composto sul fondo di uno stampo da 24 cm di diametro, imburrato e infarinato, livellando con un cucchiaio per ottenere uno strato omogeneo. Trasferisci in frigorifero per l’intera preparazione del dolce.

In una ciotola sbatti con le fruste elettriche le uova insieme allo zucchero, al contenuto della mezza bacca di vaniglia e alla scorza di limone fino ad ottenere un composto gonfio e spumoso. Unisci la ricotta, che avrai preventivamente mescolato a parte in modo da ridurre in una crema, lo yogurt greco e continua a sbattere fino ad amalgamare.

Setaccia la farina direttamente sulla ciotola e mescola con una spatola fino a quando sarà completamente amalgamata. Versa il composto sopra alla base di biscotti e cuoci nel forno già caldo a 180° per circa 50-55 minuti. La superficie del dolce dovrà apparire soda e compatta, di colore leggermente dorato. Una volta sfornato, il dolce si sgonfierà: è normale. Fai raffreddare completamente e poni in frigorifero per un paio d’ore.

Per la salsa: in una casseruola metti i mirtilli lavati e asciugati con il succo di limone filtrato dai semi, lo zucchero a velo e le foglie di basilico. Cuoci a fiamma moderata senza schiacciare i mirtilli fino a quando si sarà formata una salsa abbastanza densa e sciropposa. Elimina le foglie di basilico e porta a temperatura ambiente. Sforma il dolce, disponilo su un piatto da portata e completa con la salsa. Servi subito.