Qualche consiglio per scoprire il Potere della Natura in Inverno

Con l’arrivo dell’inverno, i primi malanni stagionali bussano alle nostre porte. Invece di ricorrere subito a farmaci o multivitaminici, perché non affidarsi alla saggezza della natura? La frutta di stagione non è solo un piacere per il palato, ma una vera e propria fonte di benessere e salute. In questo articolo, esploriamo come frutti semplici ma potenti possano essere i tuoi alleati contro il freddo e i disturbi stagionali, offrendoti un approccio naturale e gustoso per mantenerti in salute.

 

Indice

 

Introduzione

In un mercato o supermercato, può essere difficile per i consumatori capire quale sia la frutta di stagione.

Abbiamo preparato qualche riga che ti guiderà nella scelta dei frutti invernali, concentrandoci sui preferiti dagli italiani, per assicurarti un consumo consapevole e di qualità durante i mesi freddi. Ti raccomando scegli sempre prodotti locali ed in linea con la stagione

1. Arance

Sapevi innanzitutto che esistono più di 400 varietà di arance nel mondo?

L’arancia, oggi così diffusa in Italia, ha una storia affascinante che inizia molto lontano, sia geograficamente che temporalmente. Originaria dell’Asia, in particolare della Cina, l’arancia è stata introdotta in Italia dagli Arabi. Durante la loro dominazione in Sicilia, tra il IX e l’XI secolo d.C., gli Arabi impiantarono aranci amari nei cosiddetti “giardini”, inizialmente per scopi ornamentali.

La coltivazione dell’arancia dolce in Italia, in particolare in Sicilia e in Calabria, si ritiene sia iniziata verso il XVI secolo, a seguito degli scambi commerciali con i portoghesi. Da allora, la coltivazione dell’arancia ha acquisito grande importanza, in particolare nel XVIII secolo, quando divenne un elemento chiave dell’agricoltura italiana.

  • Valore Nutrizionale: Ricche di vitamina C, potassio.
  • Principali Varietà in Italia: Tarocco, Moro, Navel.
  • Periodo di Raccolta: In generale da Novembre a Marzo. Le variazioni climatiche degli ultimi anni stanno però scombussolando l’intero panorama agricolo. Anche tra gli agricoltori della nostra community non è inusuale la disponibilità di Arance ad Aprile.
  • Ricetta: Sono tantissime le preparazioni possibili con questo prodotto. Oggi però vogliamo proporti qualcosa di classico: ecco la Marmellata di arance da GialloZafferano.

La scelta di oggi: Arancia Washington Navel – Azienda Agricola Giorgio Mirabella

2. Kiwi

Il kiwi, originario della Cina, è stato introdotto in Italia nel corso del XX secolo. La pianta, utilizzata inizialmente per scopi ornamentali, fu portata in Nuova Zelanda all’inizio del secolo da alcuni missionari. Qui, attraverso selezioni ed innesti, i coltivatori neozelandesi svilupparono la varietà commerciale del kiwi, chiamandolo così in onore dell’uccello simbolo della Nuova Zelanda.

Dalla Nuova Zelanda, il kiwi si diffuse rapidamente in tutto il mondo, inclusa l’Italia. In particolare, il kiwi arrivò in Italia nel 1971, grazie a Ottavio Cacioppo a San Felice Circeo, in Lazio. La regione dell’Agro Pontino, nella provincia di Latina, si è rivelata particolarmente adatta alla coltivazione del kiwi, grazie al suo clima temperato-umido e al suolo ricco di minerali di origine vulcanica. La varietà più coltivata in Italia è l’Actinidia deliciosa var. “Hayward”.

Oggi, l’Italia è uno dei principali produttori ed esportatori di kiwi al mondo, con la regione del Lazio che produce la maggior parte dei kiwi italiani, in particolare il Kiwi Latina IGP. Altre regioni italiane dove viene coltivato il kiwi includono Veneto, Emilia-Romagna, Calabria e Piemonte.

  • Valore Nutrizionale: Elevato contenuto di vitamina C, K, E, fibre.
  • Le nostre varietà preferite: Hayward, Summerkiwi,
  • Periodo di Raccolta: Sebbene la natura del Kiwi come frutto climaterico, estende la disponibilità di questo frutto ad altri mesi, la maggior parte dei Kiwi in Italia viene raccolta tra Ottobre – Novembre.
  • Ricetta: Insalata di finocchi, kiwi e mele da La Trentina.

La scelta di oggi: Kiwi Hayward – Azienda Agricola Masseria Cesaro

3. Mela

Esistono oltre 7.500 varietà di mele nel mondo, ma sai quale è la preferita dai consumatori in Italia? Probabilmente la preferita in assoluto tra i frutti di stagione in Inverno, la varietà più amata dagli Italiani è la Golden Delicious.

  • Valore Nutrizionale: Ricche di fibre, vitamina C, antiossidanti.
  • Le nostre varietà preferite: Annurca, Golden Delicious, Fuji.
  • Periodo di Raccolta: Anche le mele sono un frutto con ottime capacità di conservazione che le rende presenti quasi tutto l’anno. Si raccoglie però tra Settembre e Ottobre.
  • Ricetta: Torta di mele.

La scelta di oggi: Mela Golden Delicious – Agricoltore Paolo Rossi

4. Pompelmo

E’ la Cina è il maggior produttore di pompelmi nel mondo. La storia di questo frutto con il nostro Paese risale probabilmente al XVII secolo, sebbene la data esatta non sia chiara. La sua introduzione in Europa avvenne dopo che il pompelmo fu scoperto nel sud-est asiatico da esploratori europei. In Italia, come in altre parti dell’Europa, il pompelmo divenne noto e apprezzato solo dopo un certo periodo dalla sua introduzione, a causa delle sue caratteristiche uniche e del gusto particolare che lo differenziava dagli altri agrumi già conosciuti e coltivati in Europa.

  • Valore Nutrizionale: Fonte di vitamina C, A, fibre.
  • Le nostre varietà preferite: Star Ruby, Ruby Red.
  • Periodo di Raccolta: Come gran parte degli agrumi, il pompelmo si raccoglie tra Novembre ed Aprile a seconda del territorio.
  • Ricetta: Pompelmo brûlé.

La scelta di oggi: Pompelmo Rosso Star Ruby – Agricoltore Emanuele Calvo

5. Mandarini

Frutto di stagione d’Inverno per eccellenza. Però sai chi è il maggior consumatore di mandarini nel mondo? Beh, facile! La Cina!

  • Valore Nutrizionale: Ricchi di vitamina C, A
  • Le nostre varietà preferite: Mandarino Tardivo di Ciaculli
  • Periodo di Raccolta: Da Novembre a Febbraio, si raccolgono i mandarini più buoni!
  • Ricetta: Pan di Mandarino

La scelta di oggi: Mandarino Siciliano – Azienda Agricola Biologica Parisi

 

Conclusione

La scelta della “Frutta di Stagione” non è solo una delizia per il palato, ma anche un gesto di responsabilità verso il nostro pianeta.

Primo, scegliere frutta di stagione aiuta a ridurre l’impatto ambientale legato al trasporto di prodotti da zone lontane.

Secondo, supporta l’economia locale, valorizzando il lavoro degli agricoltori della nostra comunità.

Terzo, consumare frutti di stagione significa nutrirsi in modo più salutare, assaporando prodotti al loro picco di freschezza e valore nutrizionale.

Ricordiamoci, ogni nostra scelta è un piccolo passo verso un futuro più sostenibile.