L’Azienda Agricola La Quirina, situata a Frassinelle Polesine in provincia di Rovigo, sorge in un territorio pianeggiante tipico della campagna polesana, costellato da numerosi corsi d’acqua e con la presenza in azienda di migliaia di alberi ed arbusti che arricchiscono la biodiversità del paesaggio.
Carlo Salvan, titolare de La Quirina, ha ripreso i terreni di famiglia nel 2016 convertendo a bio le coltivazioni: l’azienda è specializzata nella produzione di kiwi giallo e verde e aglio biologico. Per conoscere meglio la realtà della sua azienda agricola e i suoi prodotti oggi abbiamo parlato con Carlo, che è entrato a far parte della famiglia di Biorfarm!
Ciao Carlo, ci racconti perché hai scelto di coltivare prodotti bio?
“Era importante per me e per la mia azienda scegliere di fare qualcosa di alto valore, che potesse essere un’opportunità per il futuro e di entrare a far parte di un mercato in crescita e diversificato. Quando ho conosciuto la realtà di Biorfarm ho pensato che fosse un modo molto bello per poter avvicinare il cliente al biologico e far conoscere le piccole aziende, vedere tutto ciò che fanno e avere una percezione più concreta del mestiere di agricoltore.”
Qual è il valore aggiunto della tua azienda?
“Chi non abita in territori agricoli spesso non conosce questo tipo di realtà, per me è quindi fondamentale instaurare un rapporto di fiducia che possa far apprezzare al cliente tutto il lavoro che sta dietro alla produzione bio. Io sono laureato in Giurisprudenza e mi sono formato in modo autonomo come agricoltore, seguendo l’esempio dei miei genitori che ho supportato in passato nella loro attività agricola, e l’aver visto altre realtà mi ha fatto conoscere l’importanza della percezione esterna del nostro lavoro.”
Ci racconti la tua scelta di coltivare i kiwi?
“Nel 2016, quando è nata la mia azienda, ho deciso di diversificare le coltivazioni. La frutticoltura era un settore a me completamente sconosciuto e ho deciso di fare il kiwi. Stava nascendo allora la tendenza del kiwi giallo, e ho deciso di iniziare a coltivarlo. Le difficoltà non sono mancate ma ora piano piano l’impianto si sta assestando e sono abbastanza contento della produzione. È stata una sfida che ho portato avanti con dedizione.”
È importante per te proseguire la tradizione agricola dei tuoi genitori?
“Molto importante. I miei genitori avevano acquistato i terreni nel 1988, io li ho supportati nel corso degli anni e ho imparato da loro il valore del lavoro e del sacrificio. Ora l’azienda è cresciuta in questi anni, ed ho il supporto di mio suocero, da sempre appassionato del mondo agricolo. L’intenzione è quella di consolidarla e di continuare a cogliere le opportunità che la possano far crescere, con un occhio sempre rivolto alle innovazioni e alle novità.”