Anche un’azienda che lavora nel settore Digital può sostenere l’ambiente e gli agricoltori del nostro territorio adottando un frutteto virtuale.

Abbiamo intervistato Angelo Valenza, CEO di Clickable, agenzia di esperti SEO e campagne Google ADS di Bologna, che attraverso il nostro portale ha adottato un agrumeto biologico virtuale dell’Azienda Agricola Biologica Paolo De Falco in Calabria. 

Parlaci un po’ di te e della tua azienda

Ho fondato Clickable nel 2017, dopo diversi anni come consulente SEO e SEM freelance, perché sentivo di essere pronto a dar vita ad un’agenzia diversa dalle altre. Volevo una web agency specializzata nell’ambito SEO e Google Ads, perché nella mia esperienza da libero professionista mi ero reso conto che queste due specializzazioni sono quasi completamente assenti nella maggior parte delle web agency.

A differenza di molti concorrenti, in Clickable non facciamo tutto. Non facciamo siti web, non facciamo brochure, non facciamo e-commerce, quello che facciamo è estremamente verticalizzato. Infatti, ci occupiamo solamente di due cose: della gestione di campagne su Google Ads e della realizzazione di progetti SEO. Poche cose ma fatte molto bene. 

 

All’inizio l’azienda era nata come una semplice estensione della mia attività da freelance, andando avanti però mi sono reso conto che stava diventando qualcosa di più: una sorta di piccola comunità di cui fanno parte le persone che ci lavorano, i loro familiari, gli amici e, non ultimo, i clienti con i quali ti senti ogni giorno e costruisci un rapporto di stima e collaborazione. Mi sono reso conto insomma che lavorare su questa comunità sarebbe stata la chiave del successo della mia azienda. Dopo 3 anni di duro lavoro, posso dire che Clickable sta diventando quello che desideravo che fosse: un luogo dove ogni cliente e ogni singolo individuo è importante, un luogo che unisce chi ci lavora, le nostre famiglie, i nostri amici, i nostri clienti e i nostri partner. Tante persone operose che condividono oneri, onori, gioie e dispiaceri.

Com’è nata l’idea di adottare un frutteto?

Volevo qualcosa che ci rappresentasse, ma slegato dall’ambito digitale e che avesse un legame con il sociale e l’ambiente. Di qui la scelta di adottare un agrumeto virtuale, che coglie perfettamente l’essenza del nostro lavoro, così simile a quello paziente e accorto di un agricoltore, che si rimbocca le maniche e a testa bassa si impegna giorno dopo giorno per portare a casa il raccolto.

Anche per chi fa SEO e SEM è così. Servono tempo, pazienza e speranza per portare a casa risultati.
Lo so bene perché è ciò che ho imparato nella mia terra di origine, l’isola di Pantelleria. Lì i miei nonni vivevano di ciò che il mare e il lavoro nei campi donavano. Vino, olive e capperi che ancora oggi crescono su un terreno difficile e arido, coltivati con pazienza e speranza per portare a casa, finalmente, la stagione ed il raccolto.

Qual è il messaggio che volete trasmettere attraverso il frutteto?

Abbiamo adottato un albero per ogni cliente, per ringraziare chi ha deciso di investire su un progetto a lungo termine fidandosi di noi, per far crescere rigogliosa la pianta della propria visibilità su Google. A novembre, i frutti raccolti saranno il nostro dono per i clienti, i partner e gli amici di Clickable.

 

Clickable, nei miei sogni, doveva essere un’agenzia di persone per le persone, che raccogliesse i desideri e le speranze di chi ne avrebbe fatto parte. Ed è stato così. Condividere con loro i frutti dell’agrumeto, che abbiamo adottato attraverso voi di Biorfarm, è il nostro modo di dire grazie a chi ci ha scelto e a chi ci sostiene.

 

La nostra speranza è che a fine anno ci sia un’invasione di clementine calabresi per tutti. Ci immaginiamo il momento in cui casse piene di clementine vengono recapitate nelle aziende e negli uffici, il momento in cui tutti andranno incuriositi a vedere e prenderanno una clementina per assaggiarla. Ci è sembrata la scelta giusta, perché è un agrume colorato, buono, sano e dà energia, da condividere con i colleghi o a casa, con la famiglia e gli amici.

Perché avete scelto di adottare proprio un frutteto? 

Come sapete vi conosco da molto tempo e sono già diversi anni che regalo alberi ad amici e collaboratori. L’idea di creare un Frutteto però risponde a due esigenze: da un lato volevo qualcosa che accomunasse tutti, dall’altro volevo fare qualcosa per l’ambiente, ed il Frutteto aiuta a compensare l’impatto ambientale dell’attività dell’agenzia, assorbendo annualmente oltre 3.200 Kg di CO2. Infatti in Clickable pur lavorando nel web, facciamo comunicazione anche in formato cartaceo stampando una rivista trimestrale, Primi su Google, dedicata ai nostri clienti. Quindi consumiamo più carta del necessario, ma piuttosto che ridurre abbiamo preferito compensare, perché questo ci permette di far lavorare più persone: il nostro grafico, la tipografia, i postini, voi di Biorfarm, l’azienda Paolo De Falco e chi recapiterà i frutti. Adottando il frutteto virtuale abbiamo fatto una scelta di sostenibilità ambientale, ma che è anche di sostenibilità sociale.

Fare di più, in maniera responsabile, per noi è meglio che fare meno.
È più solidale e più sostenibile, socialmente ed economicamente.