L’azienda Cosmobio, situata a Palagianello in provincia di Taranto, porta avanti una tradizione agricola di generazione in generazione, a partire dai nonni di Carmelo, attuale responsabile dell’attività insieme alla moglie Giovanna. La particolarità del territorio dove si estendono le coltivazioni, all’interno del Parco delle Gravine e a 130 mt sul livello del mare, regala un clima mite che favorisce diversi tipi di coltivazione: oltre alle fragole, Carmelo produce l’antica varietà di uva “pizzutella” e il grano duro pugliese, da cui si produce un tipo di pasta biodinamica, a basso contenuto di glutine. 

Oltre allo stile di vita promosso da Carmelo e la sua famiglia, che mira ad un tipo di coltivazione biologica, sana e nutriente, c’è un altro aspetto affascinante dell’azienda Cosmobio che riguarda il modo in cui vengono coltivate le fragole: infatti, entrando all’interno dell’azienda si è accolti da una melodie dolce e soave, proveniente dai terreni. Tra i campi coltivati è infatti presente un impianto audio che trasmette musica a 432 Hz durante alcune ore del giorno, principalmente all’alba, la cui frequenza stimola naturalmente gli ormoni delle fragole, che favoriscono un tipo di pianta più stabile, resistente agli sbalzi termici, oltre che una fioritura omogenea. Il risultato è una fragola gustosa, nutriente e rinfrescante, pronta per essere assaporata per il periodo estivo!

Ciao Carmelo, benvenuto in Biorfarm! Come mai hai deciso di intraprendere questo percorso?

“Già da molti anni avevo in mente di vendere online, ma per mancanza di tempo non sono mai riuscito a completare questo progetto. Con Biorfarm ho avuto l’occasione di entrare in una piattaforma commerciale online a mio parere molto utile, che sarà sicuramente una buona base per il futuro dell’agricoltura

Cosa ti ha colpito di noi e cosa pensi di portare di unico nella nostra famiglia?

“Mi ha colpito la vostra serietà e l’organizzazione. Apprezzo molto il vostro modo di organizzare e di mandare avanti il lavoro. Quello che penso di portare di unico in Biorfarm sono le mie fragole, che sono molto particolari e buonissime.”

Quali aggettivi sceglieresti per descrivere la tua azienda?

Multifunzionale e tendenzialmente a ciclo chiuso.

Biorfarm è nota perché gli agricoltori hanno la possibilità di condividere quello che fanno, cosa ti piacerebbe condividere con i tuoi Biorfarmers?

Mi piacerebbe condividere il nostro lavoro e le nostre novità… abbiamo sempre nuovi progetti. Sarebbe bello condividere un progetto dall’inizio, per capire quando funziona e come può andare avanti. È molto importante l’opinione dei nostri consumatori.”

Quanto è importante il rapporto diretto tra agricoltore e cliente?

“Molto importante. Anni fa, quando stavo in società con i miei fratelli, avevamo avviato un punto di vendita in città ed è stata una bellissima esperienza, anche se molto faticosa. Da lì ho capito l’importanza del collegamento diretto con il consumatore. La vendita diretta senza passaggi agevola sul prezzo giusto e aiuta a crescere. Chi sta in mezzo alla filiera spesso non comunica quello che il consumatore finale vuole veramente, invece il confronto diretto con il cliente aiuta a crescere, aiuta moltissimo a capire le esigenze dei consumatori. Sono sicuro che in molti sono interessati a conoscere meglio il funzionamento dell’azienda e l’esperienza sul campo. Poter raccontare il nostro lavoro spesso ha più valore di qualsiasi certificato!

Le piacerebbe condividere con noi la sua ricetta preferita con i suoi prodotti?

Marmellata di fragole

Dosi: 1kg di fragole, 500g di zucchero di canna integrale

Procedimento: pulire e lavare le fragole, in un recipiente mettere zucchero e fragole tagliate a pezzetti far macerare per 24 ore corservandole in frigorifero e amalgamandole ogni tanto. Avvenuta la macerazione si separa il succo dalle fragole, il succo si fa bollire per 15 minuti circa ottenendo lo sciroppo che si userà per bevande fresche o per fare la bagna alle torte. Le fragole passeranno alla cottura andranno cotte a fuoco basso, a fine cottura si può scegliere di lasciare la marmellata così com’è o di frullarla con un frullatore ad immersione.

Crostata con marmellata alle fragole

Dosi: 350g di farina,150g di zucchero, 75g di burro (sciolto a temperatura ambiente), 1 uovo, mezzo bicchiere di latte, mezza bustina di lievito e la scorza di 1 limone grattugiato. 

Procedimento: sulla spianatoia mettere prima la farina con la mezza bustina di lievito, lo zucchero, l’uovo e la scorza grattugiata del limone iniziare ad impastare aggiungendo il burro ed infine il latte. Tirare una sfoglia di 1 cm ricordando di lasciare un po’ di pasta per decorare la crostata, foderare uno stampo per crostate di 23/24cm di diametro, farcire con marmellata alle fragole e decorare con strisce ricavate dalla pasta conservata prima, cottura in forno a 150/170 gradi.