L’Azienda Agricola Carmine Losito ha alle spalle una tradizione familiare di agricoltori che inizia con il nonno di Carmine e si perpetua nel corso delle generazioni. I terreni coltivati si trovano in Puglia, a Rutigliano, a pochi chilometri dal mare: qui viene coltivata in modo biologico l’Uva Italia, un prodotto molto apprezzato che richiede tanta cura e dedizione. Carmine è cresciuto in campagna e ha aiutato il padre in azienda fin da giovanissimo, guidato dall’amore e la passione per la natura: anche per questo da qualche anno ha convertito le sue coltivazioni in bio nel pieno rispetto dell’ambiente. 

Ciao Carmine, perché hai scelto di coltivare l’Uva Italia?

Abbiamo scelto l’uva perché è difficile da realizzare, richiede molto lavoro e impegno. A volte tante persone si riversano nell’agricoltura, io ho scelto l’uva perché è più difficile e specializzata, ci vuole molta pazienza, ci sono persone che scelgono di coltivare qualcosa di più semplice invece l’uva da tavola è complicata, bisogna stare molto attenti alle intemperie. Nel dopoguerra ci siamo specializzati prima nell’Uva Regina, poi ci siamo spostati verso Foggia, poi finiva l’acqua e ci siamo spostati nel Tarantino a Ginosa Marina ma alla fine siamo tornati: grazie anche all’aiuto della tecnologia, l’utilizzo dei pozzi artesiani e il macina pietre siamo riusciti a coltivare l’Uva Italia qui nel nostro territorio.”

Perché hai deciso di convertire la tua azienda in bio?

“Prima di tutto per vivere in un ambiente più sano, per salvaguardare la mia salute e quella della mia famiglia. Ho ripreso un fondo abbandonato e ho iniziato la coltivazione dell’uva senza l’utilizzo di sostanze chimiche: il prodotto è più naturale e genuino.”

Cosa ti ha spinto ad entrare a far parte di Biorfarm?

“Mio figlio mi ha indirizzato verso Biorfarm, credo sia un buon modo per creare un rapporto con il cliente. Mi piacerebbe raccontare al cliente come funzionano le coltivazioni e mostrargli anche il mio lavoro qui nei campi. Il terreno della nostra zona, grazie anche alla vicinanza con il Mare Adriatico, dona un sapore unico ai nostri prodotti.”

Una ricetta con i tuoi prodotti?

“In questo angolo di Puglia, Rutigliano, si preferisce assaporare il frutto direttamente dalla sua pianta originale. Il grappolo per il suo colore e la sua copiosità rappresenta già un dolce dessert. Le preparazioni dove si può usare questo frutto sono: le marmellate, le gelatine, il vino cotto e le decorazioni su crostate e pasticceria a base di frutta. Il vino cotto è ricavato da succo di uva e zucchero cotto fin quando sarà denso e filante come il miele. Durante le feste natalizie viene usato per ricoprire le cartellate ed è ingrediente per biscotti e sassanelli tipici della Puglia.”