Nel mese di Maggio la regione Emilia-Romagna è stata duramente colpita da un’alluvione senza precedenti. Le città di Faenza, Cesena, Forlì e alcune zone del Ravennate, sono tra i 41 comuni colpiti dall’alluvione, 22 i fiumi esondati.

Il 19 Maggio è terminata l’allerta rossa della Protezione Civile, diramata sia per il rischio di frane, crolli o colate di fango, sia per possibili ulteriori allagamenti. Tuttavia, anche passata questa data, molti problemi persistono ancora, in particolare a strade e coltivazioni.

QUALI SONO LE CAUSE DELL’ALLUVIONE IN EMILIA-ROMAGNA?

In un’intervista a Repubblica, il presidente di AMPRO (Associazione meteo professionisti) Pierluigi Randi ha spiegato che “la situazione è davvero preoccupante, anche per il futuro”, e ha un nome e cognome: crisi climatica.

Secondo l’Ispra (Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), di grande impatto sono stati l’innalzamento del livello del mare e i forti venti di bora dalla costa, presumibilmente responsabili di essere stati un ostacolo contro il deflusso delle acque.

l’Emilia-Romagna veniva da un periodo prolungato di siccità, che ha reso il terreno arido e secco.
Una siccità che ora viene pagata a caro prezzo: i terreni dell’Emilia-Romagna, infatti, fanno fatica ad assorbire l’acqua. Così meno capacità di assorbimento dei terreni comporta zone allagate, in altri casi addirittura la solidificazione del fango, rendendo impervio il recupero del terreno.

Inoltre, va considerato che l’aumento globale delle temperature modifica anche il ciclo dell’acqua del Mediterraneo: a causa dell’aumento del caldo, l’evaporazione è più rapida e intensa, comportando appunto cicloni più violenti.

A QUANTO AMMONTANO I DANNI DELL’ALLUVIONE?

La prima stima provvisoria del disastro, destinata a crescere, è di poco meno di 9 miliardi di euro di danni, 8,9 miliardi per l’esattezza. Di questi quasi il 20%, ossia 1,8 miliardi, riguardano interventi urgenti avviati già dai primi giorni per fronteggiare l’emergenza.

QUALI SONO I DANNI PER L’AGRICOLTURA?

Il 42% della superficie agricola utilizzata (Sau) è stato colpito dagli eventi alluvionali. Le Aziende agricole presenti sul territorio coinvolto sono quasi 21.000, il 49% dell’intera regione, oltre il 29% è presente nei comuni con allagamenti e il 19% in quelli con frane.

Una prima stima della diminuzione della sola produzione lorda vendibile della fase agricola presenta le situazioni più critiche nelle provincie di Ravenna, Forlì-Cesena, Rimini e Bologna, per una perdita che potrebbe andare oltre 1,5 miliardi di euro.

COSA È SUCCESSO ALL’AZIENDA AGRICOLA DELLA FAMIGLIA MAZZI?

La Famiglia Mazzi si è trovata nel cuore di questa calamità naturale, affrontando perdite ingenti della produzione dei loro campi di grano, oltre all’isolamento dal magazzino contenente il raccolto dell’anno precedente a causa di una frana improvvisa.

Senza una strada per trasportare il grano rimasto, Francesco e Mariagrazia si sono trovati isolati.
I campi di grano che avevano curato con tanto amore e dedizione sono stati completamente sommersi dalle acque torrenziali, tutto ciò porterà ad una importante perdita di produzione della campagna 2023. Con un profondo senso di tristezza e impotenza, i nostri agricoltori hanno dovuto accettare la realtà: tutto il duro lavoro di un anno, spazzato via in un istante.

 

COM’È POSSIBILE SUPPORTARLI?

Non appena abbiamo ricevuto i primi video dal produttore, ci siamo subito messi all’opera per capire come sostenere la famiglia Mazzi. L’idea è quella di aiutare l’agricoltore a vendere le scorte di grano della produzione del 2022 che al momento si trovano all’interno del magazzino.

Appena torneranno ad avere accesso alla loro produzione, potranno spedire agli utenti adottanti le loro farine Integrali e di Tipo1: prodotti di ottima qualità avanzati dalla generosa produzione dell’anno precedente.

Abbiamo quindi creato due nuove adozioni, uguali alle precedenti, ma destinate proprio a queste scorte, con probabile spedizione già a Settembre 2023.

Grazie a questa adozione, potrai supportare concretamente l’agricoltore, acquistando le ultime risorse rimaste alla famiglia per rialzarsi da questa terribile calamità naturale.

SUPPORTA ANCHE TU LA FAMIGLIA MAZZI:

Adotta Campo di Grani Antichi Far. T.1 – Sostegno Emilia.

Adotta Campo di Grani Antichi Far. Integrale – Sostegno Emilia.