Era il 7 dicembre 2017 quando è iniziata una nuova avventura e Biorfarm era così:

 

Un concentrato di energia con la voglia di dare il massimo e un progetto tra le mani da far diventare reale: dare vita alla più grande azienda agricola condivisa al mondo.

Abbiamo iniziato proprio come un agricoltore farebbe con la sua terra: coltivando un seme, curandolo ogni giorno, dedicando alla sua crescita tutto l’amore di cui ha bisogno.

I membri della nostra community non si sono fatti attendere: nel 2016 Biorfarm aveva un solo farmer e 300 utenti, ma questi numeri erano destinati a crescere. Ben presto saremmo arrivati a contare oltre 1.500 consumatori che hanno scelto di portare a tavola uno stile di vita sano, equilibrato e che metta al primo posto la salute e il rispetto dell’ambiente.

Così, siamo andati avanti con tenacia e con il desiderio costante di spingerci oltre e avere fiducia in un progetto che avrebbe senza dubbio contribuito a rendere la realtà che viviamo migliore, più innovativa e con meno sprechi. Il 7 dicembre comincia la nostra nuova avventura grazie al lancio della campagna di equity crowdfunding sulla piattaforma CrowdfundMe. Il nostro obiettivo? 80.000 euro da raccogliere in soli 60 giorni.

Due mesi possono davvero volare in un lampo quando le sorprese sono così tante!
Hanno scritto di Biorfarm testate giornalistiche importanti del calibro de Il Sole 24 Ore e Start Up Italia, siamo stati intervistati da Enrico Pandian, ma anche da Paolo Vasari di Natura Digitale  e da Maria Rita Corda di Ehabitat; siamo persino arrivati tra le prime 4 start up finaliste in Italia al contest internazionale Chivas Venture, una competizione annuale che premia da anni gli imprenditori che con le loro innovazioni vogliono cambiare il mondo. La serata trascorsa al Palazzo Gessi  di Milano è stata incredibile e la ricordiamo ancora con tanta emozione e gioia.

Abbiamo anche ricevuto il supporto concretamente da investitori importanti che hanno creduto in noi fin dagli esordi come  Riccardo Donadon CEO&Founder di H-FARM, Marco Nannini di Impact Hub e SIT – Innovation Team.

Insomma, non ci siamo mai sentiti soli in questa esperienza eccezionale che ha raggiunto da subito risultati eccezionali.

Ciò che ci ha resi davvero orgogliosi del lavoro svolto, però, è il supporto che tutti voi ci avete dimostrato e che ha superato del 375% tutte le nostre aspettative.

Già, perché l’obiettivo della campagna è stato raggiunto a soli 20 giorni dall’inizio della raccolta fondi, andata avanti fino al 18 febbraio con un prolungamento di 15 giorni per consentire a quanti più sostenitori di entrare a far parte della nostra famiglia.

Domenica notte è stato senza dubbio il momento più eccitante di questi mesi: grazie alla campagna di crowdfunding abbiamo avuto l’opportunità di raccogliere ben 300.000 euro, ovvero il massimo che potevamo ottenere dalla raccolta, e di poter sancire ufficialmente l’inizio di una nuova ed esaltante avventura, quella che ci porta dritti verso il 2019, anno in cui abbiamo pianificato di raggiungere altri traguardi importanti per Biorfarm e per la natura.

Ma, soprattutto, per voi.

Puntiamo, infatti, a realizzare un network ancora più grande ed efficiente, che connetta oltre 220 imprese di settore con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di più di 75.000 utenti solo in Italia.

Grazie al sostegno di chi ha creduto che scegliere la natura fosse la decisione più giusta da prendere, potremo raggiungere gli obiettivi iniziali: incrementare il numero dei digital farmer bio partner, rilasciare un’app mobile che consenta ai consumatori di monitorare al meglio il proprio campo di alberi da frutto, aumentare l’offerta e migliorare gli aspetti logistici.

Questa non è la fine della raccolta fondi, ma l’inizio della costruzione comunitaria e solidale di una realtà che coinvolge e non sfrutta, che condivide e sceglie di vivere in un mondo sano e più giusto.

Con il motto “#SostieniLaTuaTerra, Scegli la Natura” abbiamo trascorso più di 60 giorni che ci hanno regalato felicità e soddisfazioni.

Oggi continuiamo la nostra strada più forti di prima perché adesso, con noi, ci siete tutti VOI.

Grazie!