“Noi vogliamo ritornare a lavorare perché solo il lavoro ti riappacifica”. Queste le parole di Antonella Dell’Orto, che la scorsa estate, dal suo campo in provincia di Salerno, ha spedito le sue deliziose albicocche a tutti i nostri agricoltori digitali che avevano adottato i suoi alberi. Soddisfatta dell’esperienza vissuta, ha voluto raccontarci cosa significa per lei non solo essere un agricoltore biologico, ma anche far parte di Biorfarm.

La casa di Angiù: l’esperienza di Antonella Dell’Orto, agricoltore biologico

agricoltore-biologicoSin da piccola, Antonella ha sempre vissuto a stretto contatto con la campagna e con le amate albicocche. “Tutti in famiglia erano all’opera, dagli adulti ai più piccoli. In quello che era il piano terra della casa, le albicocche si insaccavano, cosa che spettava di solito a donne e bambini: le mani leste riempivano cassettine di legno con una cernita di calibro e maturazione”.

Qualche anno fa, Antonella ha dato vita alla sua Azienda Agricola Biologica, “La Casa di Angiù”, di cui parla con commozione, ma anche con un filo di preoccupazione per i problemi che si ritrova quotidianamente ad affrontare: “Oggi ci sono i commercianti che vengono dal centro nord con i loro TIR refrigerati… Tuttavia purtroppo, anno dopo anno, ci viene imposto un prezzo più basso. Siamo arrivati al paradosso per cui ci conviene lasciar cadere le albicocche piuttosto che raccoglierle“. Uno scenario preoccupante, questo, in cui nel mirino finiscono non solo le politiche commerciali aggressive al limite dell’ingiusto, ma anche l’invasione dei nostri scaffali da parte di frutta e verdura estera.

Quando Antonella è entrata a far parte della community di Biorfarm nutriva grandi speranze relativamente al fatto che questa scelta l’avrebbe aiutata nel proprio lavoro. Qualche tempo dopo, è lei stessa a darci la bella notizia: le aspettative non sono state deluse. “Quest’anno grazie a Biorfarm abbiamo avuto l’opportunità di vendere una parte del prodotto attraverso una filiera corta e, dal campo le albicocche appena raccolte sono arrivate direttamente a casa delle persone che durante l’inverno avevano adottato gli alberi. Un’esperienza bellissima; abbiamo ricevuto moltissimi messaggi di apprezzamento da parte dei nostri clienti. La frutta è piaciuta!”.

Poi, il tuffo nel passato: “Con le donne e i giovani della famiglia ci siamo ritrovati attorno al bancone a insaccare la frutta e così abbiamo naturalmente ricominciato a tessere quella rete di relazioni da troppo tempo interrotta. Non sono mancati momenti di tensione nel rinvangare vecchi argomenti, ma poi il lavoro prende il sopravvento e tra un’albicocca, un caffè e la pausa con il panino con la mortadella trovi il tempo per chiarire e fare pace. La grande industria ci ha rubato anche il tempo della riconciliazione“.

Affidarsi a Biorfarm: tutti i vantaggi per gli agricoltori biologici

agricoltore-biologicoLa testimonianza di Antonella ci riempie di gioia perché vuol dire che il nostro obiettivo di tutelare i piccoli agricoltori biologici, mettendoli direttamente in contatto con i consumatori finali e rendendo anche questi ultimi più consapevoli di ciò che mangiano, sta dando i primi frutti. I nostri utenti, dopo aver adottato un albero, sempre più spesso si mettono in contatto con l’agricoltore, scrivendogli messaggi che sanno di gioia, entusiasmo, curiosità. Non mancano domande sulla frutta. Ognuno, in poche parole, si sente parte di un progetto più grande, e non mero tassello di un mosaico freddo, di un processo di acquisto spersonalizzato dove le persone, in primis, sono merci.

Vediamo nel dettaglio quali sono i vantaggi per un agricoltore che entra a far parte di Biorfarm:

  • Giusto prezzo.
    Lasciamo che la definizione del prezzo sia fatta dagli agricoltori, ovviamente in linea con i prezzi del mercato.
  • Maggiore visibilità
    La nostra attenzione è dedicata alla promozione dell’agricoltore, sempre al centro della nostra comunicazione.
  • Mercato alternativo
    Biorfarm dà la possibilità agli agricoltori di raggiungere nuovi clienti diretti, in zone geograficamente distanti dal luogo di produzione, aumentando così le proprie vendite.
  • Fidelizzazione e diversificazione
    La connessione creata da Biorfarm aumenta la fiducia del cliente che è invogliato a visitare l’azienda, partecipare o assistere alla raccolta ed usufruire di servizi aggiuntivi (ad esempio, Agriturismo).
  • Aggregazione
    Biorfarm crea una vera e propria rete digitale di agricoltori sparsi su tutto il territorio nazionale che possono scambiarsi competenze e conoscenze con un obiettivo comune: la sostenibilità e il benessere aziendale per una commercializzazione efficiente.
  • Liquidità
    L’incasso è sicuro e può essere anticipato fino a 6 mesi prima della raccolta/produzione.

Se sei interessato ad unirti al nostro progetto, clicca qui per maggiori dettagli e per inviare la tua candidatura.

Agricoltura biologica: tutti i perché di una scelta consapevole

agricoltore-biologicoSulla nostra pagina Facebook spesso capita che si accendano discussioni costruttive: alcuni agricoltori, pur se mossi dal sincero desiderio di tutelare la natura, hanno sottolineato che la scelta di convertire la propria azienda al biologico costa troppo. Prezzi dei fertilizzanti naturali e privi di sostanze chimiche sono tra le cause più citate, ma non manca chi ricorda che il raccolto biologico è di quantità inferiore e si impiegano mezzi meccanici e fisici generalmente molto onerosi. Per questo motivo, anche per i consumatori, il costo degli alimenti biologici è più elevato rispetto agli alimenti convenzionali.

Ma c’è un’importante considerazione da fare: se consideriamo i danni causati all’ambiente dall’agricoltura chimica, il costo degli alimenti biologici risulta decisamente inferiore rispetto a quelli convenzionali. 

Secondo la ricerca Nielsen commissionata da Assobio  nel giugno del 2018, il trend del bio è in crescita: le famiglie che acquistano almeno saltuariamente prodotti biologici sono 21,8 milioni, l’88% del totale. E’ sempre più forte il desiderio di non essere consumatori passivi, ma di essere consapevoli della provenienza e della qualità del cibo che portiamo sulle nostre tavole e di cui si nutrono anche i nostri bambini.

Ma la scelta dell’agricoltura biologica non è consigliabile soltanto per rispondere ad una sempre più crescente domanda del mercato: non è una scelta economica, è una scelta etica. Il suolo non viene aggredito con pesticidi e sostanze chimiche e così si difende non solo il ciclo naturale delle piante, ma anche la salute delle specie animali che vivono vicine ai campi. Infatti, l’agricoltura biologica, rispettando l’ambiente e i suoi equilibri è in prima fila nella lotta a favore della biodiversità.

Come avviare un’azienda agricola biologica

agricoltore-biologico

Avete scelto di avviare un’azienda agricola biologica e non sapete da dove iniziare? Vi aiutiamo noi.

Innanzitutto, è necessario possedere due requisiti:

Ecco invece gli step da seguire:

  • Associarsi o convenzionarsi ad uno degli organismi di controllo riconosciuti dal Ministero delle politiche agricole alimentari, forestali e del turismo.
  • Definire la porzione dell’azienda destinata all’agricoltura biologica: se ci sarà anche una parte destinata all’agricoltura convenzionale, sarà necessario separarle attraverso siepi o filari e non sarà possibile coltivare lo stesso tipo di prodotto nella parte biologica e in quella non biologica.
  • Presentare la Notifica al Ministero.
  • Per 3 anni l’Azienda Agricola sarà in fase di “conversione”. Questo periodo è necessario affinché i terreni, le colture e i processi produttivi siano totalmente decontaminati da qualsiasi sostanza chimica di sintesi o prodotti OGM.
  • Al termine della fase di conversione e se è stato rispettato il Regolamento CEE , all’azienda agricola verrà rilasciata la certificazione biologica.
  •  Gli Organismi di controllo rilasceranno all’azienda il Quaderno di campagna, in cui annotare ad esempio tutti i trattamenti utilizzati, il Registro di carico e scarico dei prodotti aziendali e altre documentazioni che dovranno accompagnare i prodotti biologici ed essere sempre aggiornate.