Diamo avvio al Blog della Comunità Biorfarm, dove vi offriremo spunti e informazioni riguardo il mondo della frutta in generale e dei frutti Biorfarm in particolare. Oggi vi parliamo, di un frutto di cui andiamo realmente orgogliosi, uno dei primi per Noi: la nostra Clementina Calabrese.

Orgoglio della Calabria, la Clementina Calabrese è un frutto che nasce dall’incrocio tra l’arancio ed il mandarino (da non confondere col mandarancio) e deve il suo nome probabilmente a Padre Clement Rodièr, che avrebbe sperimentato l’incrocio per la prima volta nel 1940 nel convento di Messergin, nei pressi di Orano, città dell’Algeria nordoccidentale. Dopo le prime sperimentazioni, il frutto ha dimostrato di mantenere le sue caratteristiche immutate nel tempo, conquistando così un posto nella famiglia dei Citrus. Da allora, la clementina è diventata uno degli agrumi stabilmente presenti sul mercato italiano e, negli ultimi decenni, quello più venduto dopo le arance.

Clementina mon amourLe clementine sono pressoché apirene (ovvero, prive di semi): questa sua peculiarità, insieme al sapore molto dolce ed alla facilità di eliminarne la buccia, dovuta al fatto di possedere un epicarpo liscio, le rendono uno dei frutti più amati da grandi e piccini in Italia.

Per l’elevato contenuto di vitamina C, bastano due clementine al giorno per soddisfare il fabbisogno quotidiano della stessa vitamina di un adulto.

Inoltre, la sua ricchezza in minerali tra cui il potassio, indispensabile per regolare il tenore di acqua nei tessuti, assicura il buon funzionamento del cuore.

 

Nel giardino di Biorfarm vivono due tipi di alberi di clementine

  • Più di 100 alberi di clementine Comuni, il cui habitat naturale è proprio quello della costa jonica calabrese. Prive del tutto di semini, maturano prima delle sorelle Hernandine e si raccolgono solitamente da metà Novembre a metà Dicembre.

Ricordate che “il miglior momento per piantare un albero era 10 anni fa, ma il secondo miglior momento è oggi”. (Confucio)

 

Scopri di più su chi coltiva le tue Clementine nel tuo frutteto digitale: Paolo De Falco, Piana di Sibari